Promuoviamo le Eccellenze Enogastronomiche Italiane
nel nostro Paese e in tutto il mondo
Il portale Italy e-Food è un progetto creato per dare visibilità alle migliori imprese e per favorire l’incremento degli scambi nazionali ed internazionali. Abbiamo tracciato una vera e propria mappa delle eccellenze in uno speciale Itinerario del Gusto.
Il food è trendy, è cultura, è esperienza, è immagine. Semplici azioni come comprare, cucinare, mangiare sono diventate il simbolo dell’innovazione e dell’esperienzialità del mondo dei consumi fuori casa e in casa.
Dal nord, al centro, al sud e alle isole, Italy e-Food accompagna il visitatore alla scoperta di eccellenze produttive che spaziano dai salumifici ai caseifici, dai microbirrifici alle cantine, dagli agriturismi ai produttori bio e dagli oleifici ai ristoranti, agli street food, proponendo anche una selezione dei migliori indirizzi della tradizione culinaria italiana.
In vetrina
Recensioni Italy e-Food

Sua maestà l’asino, protagonista di Castelbuono
La prossima settimana, dal 16 al 18 novembre, ci sarà un evento molto originale nel centro storico di Castelbuono (Castiddubbonu in siciliano), a circa 423 m s.l.m., nel Parco delle Madonie in provincia di Palermo. Nella tre giorni de “Il valore dell’Asino – Castelbuono Porte Aperte” viene valorizzato proprio questo animale così buono e dolce e sono previsti momenti culturali importanti, come il Convegno sull’utilizzo terapeutico dell’asino e l’interessante Mostra “Asin-Art”. Sono in programma anche attività ricreative e creative dedicate ai bambini e alle scolaresche, che potranno avere un contatto visivo e fisico con gli asini esposti negli stand. Non mancheranno assaggi di specialità locali preparati dai ristoratori castelbuonesi, dalla pasta con salsiccia, ai “qualazzi” alla frutta secca di stagione e dolci tipici. Farà da cornice la sfilata dei Tamburi siciliani, che suoneranno per le vie del paese. I dettagli del Programma sono disponibili sulla pagina Facebook della Pro Loco Castelbuono.

I consigli di Valerio Valle per fare a casa una pizza speciale
Come rinunciare a una buona pizza? Impossibile per gli italiani; insieme a un piatto di spaghetti è il piatto più amato e (mangiato) dagli italiani. Per saziare questa voglia, siamo andati a trovare uno che di pizze ne sa qualcosa sin da piccolo e oggi gestisce pizzerie fino in Polonia! Lui si chiama Valerio Valle, è di Roseto degli Abruzzi e con lui abbiamo soddisfatto alcune curiosità su l’alimento Patrimonio dell’Umanità. Stare dietro ai fornelli per lavoro, come nasce questa passione? “La mia passione per la pizza nasce all’età di 16 anni quando ho iniziato per necessità a lavorare in pizzeria; il lavoro mi dava la possibilità di esprimermi, di creare, di ricevere tanta gratificazione, di mettermi ogni giorno alla prova; insomma era subito in linea con quelle che erano le mie caratteristiche di umiltà, velocità, creatività e responsabilità. Mi sono accorto invece che non era più solo un lavoro per me quando ho iniziato a preferire di andare in pizzeria invece che gironzolare o giocare con gli amici”. Una caratteristica della pizza di Valerio Valle? “Ogni volta che penso una pizza applico la mia filosofia: bella da vedere, buona da mangiare”. Si dice che per una pizza “perfetta”, essenziali […]

Il Fruttarismo in 5 domande
Mangiare frutta fa bene sempre ma d’estate ha un sapore tutto diverso. Che gusto e che senso di refrigerio quando assaporiamo pesche, albicocche, meloni e cocomeri!!! E’ quasi impensabile non consumare frutta quando la giornata ha superato i 30 gradi… Mangiare frutta, dicevamo, fa bene al punto che alcuni si alimentano solo di frutti. Non ci credi? E sbagli. Perché esistono “un insieme di pratiche alimentari vegetariane aventi in comune il consumo esclusivo o prevalente di frutti” chiamate Fruttarismo. Proviamo a conoscere più da vicino questa pratica? Abbiamo pensato di rispondere con 5 domande. Qual è il fondamento del Fruttarismo? Esso si basa sulla credenza che l’uomo, da un punto di vista biologico, sia frugivoro cioè che la sua alimentazione naturale sia basata sulla frutta. Viene spesso considerato una forma ristretta di veganismo anche se molti preferiscono considerare il Fruttarisimo una forma di ristretta di paleodieta. Le motivazioni della pratica alimentare? Etiche: basate sul presupposto che le piante non debbano essere sfruttate e danneggiate in quanto esseri viventi. Religiose: in molti credono che un ritorno a una forma simile all’Eden, richieda un approccio olistico per la salute e la dieta con un chiaro rimando ad Adamo ed Eva e alla […]

Parmigiana di melanzane dello chef
Ricordi l’intervista allo chef siciliano Seby Conigliaro? Non hai avuto modo di leggerla? Ecco il link: Seby Conigliaro: “Cucinare è un’arte” Lo chef Conigliaro oggi ci delizia con una golosissima ricetta con collaborazione con lo chef Marco Cimi. Fornelli accesi? Ecco a voi la Parmigiana di melanzane dello chef. Ingredienti: Melanzane viola Mozzarella di bufala Cipolla rossa di Tropea Uova intere Panna Formaggio grattugiato Pane grattugiato (se necessario) Sale e Pepe. Procedimento: Tagliare le melanzane e tocchetti, salarle e condirle con un po’ di spezie fresche, tagliare la cipolla a pezzetti. Mettere le melanzane condite e la cipolla a forno e fare tostare per qualche minuto facendo attenzione a non bruciacchiarle. Nel frattempo preparare le uova sbattute con il parmigiano, un po’ di panna giusto per dare sostanza grassa per farlo gonfiare, sale e pepe. Appena cotte le melanzane farle raffreddare e versare il Composto delle uova e con un mixer a immersione frullare tutto. Se il composto risulta troppo liquido aggiungere un po’ di pane grattugiato.Imburrare dei Pirottini in alluminio, versare il composto frullato e inserire nel centro un pezzo di mozzarella. Adagiare in una teglia da forno, versare un po’ di acqua se non si ha il forno […]

Eva D’Antonio: “Diventare una foodblogger di successo? Vi do qualche consiglio”
Quando nasce un amore… Nasce o ci si nasce con una passione? Quella per la cucina di Eva D’Antonio, per esempio, è una dote e una passione che ha saputo sviluppare con il tempo grazie alle amiche e a se stessa. Oggi la sua tenacia l’ha portata a diventare una foodblogger di successo con il suo blog In Cucina da Eva. Non potevamo perdere l’occasione! L’abbiamo intercettata tra una ricetta e l’altra e con lei abbiamo parlato della cucina ai tempi dei social, delle tradizioni culinarie abruzzese e…di alcuni consigli su come diventare una foodblogger di successo. Ah dimenticavamo: leggete fino in fondo perché, dulcis in fundo, Eva ci dà una golosa ricetta tutta Made Abruzzo! Buon appetito! Pardon, buona lettura! Chi è Eva D’Antonio? “Designer, grafico e foodblogger per passione. Ho sempre parlato poco della mia vita. In passato ero timida impacciata. Ridevo per un non so che. Poi un giorno ho deciso di intraprendere questo viaggio divertente. Grazie al blog le cose sono cambiate, ti racconterò nelle prossime risposte un poco di me e della mia passione! Seguimi ed Enjoy!”. In cucina da Eva è il tuo blog. Ci racconti come nasce? “La passione della cucina e della […]

Festa della Mamma, tutti a tavola con 3 ricette
Son tutte belle le mamme del mondo… Così cantava Nilla Pizza nel 1954. Eh già… Cosa sarebbe il mondo senza le mamme? Quando sono importanti per i figli e quanto se si sente la loro assenza quando non ci sono più? Ecco perché è giusto celebrarle, riconoscere il loro lavoro, il loro amore e impegno quotidiano verso quello che hanno di più prezioso: i figli. Domenica 13 sarà la Festa della Mamma, che ne dite quindi figli e mariti per una volta di prepararle un pranzo speciale? Non vi preoccupate, vi aiutiamo noi con 3 ricette per lasciare la mamma senza parole. Siete pronti a fornelli? Cominciamo allora! Primo Piatto Pasta con zucchine, speck e panna Pasta:350 Gr Zucchine: 4 Speck Spesso: 100 Gr Zafferano Panna Da Cucina: 1 Porzione Olio Parmigiano Sale Pepe Aglio Preparazione: Per prima cosa lavate le zucchine e tagliatele a rondelle oppure a strisce sottili in base ai vostri gusti. Fate rosolare l’aglio con un po’ di olio e aggiungete le zucchine. Mentre le zucchine cuociono in padella, prendete una o più fette di speck spesso e tagliatelo a cubetti. Quasi a cottura ultimata, aggiungete prima lo speck e quasi al termine la panna. Mettete sul fuoco una pentola con acqua e quando […]

Matteo e Manuele: “PiadaPiave, la nostra piadina ha il cuore pescarese”
Un ambiente accogliente, caldo, dove si respira aria di casa e di cose buone. Un luogo dove ti puoi accomodare e assaggiare… Arrosticini? No. Pasta alla chitarra? No. Pizza doce? No. Pizza? No. Piadina?!?! Sì. Proprio così, a Pescara, in pieno centro, via Piave per la precisione, si possono gustare deliziose piadine grazie alla bravura di Matteo e Manuele, due giovani fratelli e la loro PiadaPiave. Con loro abbiamo parlato di questo prodotto di punta dell’Emilia Romagna trapiantato in Abruzzo. Ragazzi, perchè Pescara quale città per fare piadine? “Perchè è la nostra città. Io sono nato a Milano, papà milanese, Manuele è nato a Penne. C’è stato un distacco di nostro padre dalla città nativa per venire qui a Pescara dove ha incontrato mamma. Sono cresciuto a Pescara e abbiamo deciso di rimanere qui nonostante io, avendo studiato Mediazione linguistica, ho girato parecchio il mondo. Perchè da pescaresi abbiamo scelto le piadine e non gli arrosticini? Due precisazioni: è stato Manuele a trascinarmi in questa avventura, in secondo luogo sono tanti i prodotti abruzzesi che usiamo per le nostre ‘piade’ al punto da dire che per noi la piadina è romagnolo-abruzzese. Anche i vini sono della nostra terrà così come […]

Montesilvano premia lo chef stellato Fabrizio Borraccino
“Per aver saputo creare con tecnica, creatività e passione piatti prelibati, portando i riflessi della luce delle stelle Michelin anche su Montesilvano”. Questa la motivazione apposta sulla targa di riconoscimento conferita dall’amministrazione Maragno allo chef stellato Fabrizio Borraccino, executive chef dell’Hotel Borgo San Felice, il cui ristorante Poggio Rosso, punta di diamante della proposta gastronomica del Relais&Chateaux in Toscana situato nel cuore del Chianti, quest’anno è stato insignito per la prima volta della Stella Michelin. Borraccino, montesilvanese di origine, è Chef del Relais&Chateaux situato a Castelnuovo Berardenga, nella provincia di Siena da gennaio 2016. Dopo il diploma all’Istituto Alberghiero di Pescara, Borraccino gira nelle cucine italiane ed europee, tra Valle d’Aosta, Lago di Garda, Londra, Ginevra, lavorando con Maestri del calibro di Antonio Guida, Gordon Ramsay e Pierre Gagnaire. “Definisco la mia cucina – spiega lo chef stellato Borraccino – con i piedi per terra. La Toscana è la mia seconda casa, conosco bene le tradizioni di questa regione, e per molti versi le trovo simili a quelle abruzzesi. In alcuni dei miei piatti, omaggio con piacere i sapori e la stagionalità della mia terra, l’Abruzzo. Sono molto fiero di aver ricevuto questo riconoscimento dal mio Comune di origine”. “Abbiamo […]

Alfonso Della Croce: “Il mio ingrediente? L’attenzione”
Un ambiente caldo e accogliente è quello che ci riservano Estrò e Alfonso Della Croce. E’ al centro di Pescara (piazza della Rinascita, 23) a due passi dal mare che lo chef, di origini pugliesi ma abruzzese d’adozione, ha deciso di stabilire la sua casa lavorativa: Estrò. Ristorante? Non solo. Bar? Non solo. Bistrot? Non solo. E’ proprio il nome che ci ha spinto a saperne di più. L’abbiamo contattato e ci siamo fatti raccontare qualcosa sulla sua storia e vita da chef. Iniziamo proprio da Estrò. Da dove viene questo nome? “E’ il connubio tra estro, fantasia nel food e beverage, e bistrot. Idea, quest’ultima, presente in molte città europee tra le quali Pescara merita di essere se riuscirà ad avere una velocità diversa rispetto agli scorsi anni in quanto geograficamente perfetta e completa nei servizi. Il nostro motto è nell’accento proprio con l’obiettivo di rafforzare la parola che, combinata con il bistrot, comporta l’apertura giornaliera a tutte le ore”. Quando la cucina è entrata nella tua vita? “Avevo 3 anni quando mamma aprì la pasticceria, sono cresciuto in cucina. La decisione di fare l’Alberghiero è arrivata verso i 10/11 anni; sono stato fortunato ad avere le idee chiare […]

Macrobiotica, alimentazione ed equilibrio
“Serve equilibro, manca l’equilibro in questo piatto!” “In che senso chef? E’ un bel piatto armonioso, colorato, proporzionato…” “No, no, e no! Non c’è equilibro tra le forze antagoniste e complementari degli ingredienti. Quando mangiano i nostri piatti, i clienti devono sentirsi in armonia con il cosmo”. “Ricominciamo chef?” “Certo ma prima vi spiego meglio qualche concetto…”. Dialogo astratto che potrebbe diventare reale se ci trovassimo in un ristorante nuovo di zecca, all’interno di una cucina il cui chef si dedica all’alimentazione macrobiotica ma i suoi cuochi non sono molto esperti… E’ un mondo sconosciuto anche per voi? Che dite, ascoltiamo la spiegazione del nostro chef? Cos’è la Macrobiotica La macrobiotica è una pratica alimentare che si fonda sull’equilibrio tra le forze antagoniste e complementari che, secondo antiche teorie filosofiche cinesi, governerebbero l’universo. Da ciò nascerebbe uno specifico stile di vita il cui obiettivo è l’”armonia con il cosmo”. La dieta macrobiotica si basa sulla medicina cinese e sul Buddismo Zen. Un po’ di storia Il termine ha origine greca (macros=grande; bios=vita) e fu adottato per la prima volta dall’igienista tedesco Christoph Wilhelm Hufeland nel 1700 anche se la notorietà del termine si deve al giapponese Nyoiti Sakurazawa che, con […]

Il tarallo di San Rocco, prodotto topico di Cepagatti
E’ il tarallo di San Rocco il prodotto topico di Cepagatti. Il dolce, con cui ogni anno, il 16 agosto, vengono addobbati i carri in occasione della sfilata dedicata al patrono, è stato scelto da circa 200 alunni delle scuole primaria e secondaria di primo grado della città, che hanno compilato un questionario insieme a genitori e nonni. L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito del progetto Abitare i luoghi, promosso da Uni.pmi (Unione dell’industria e della piccola e media impresa) e l’associazione RicercAzione per valorizzare il territorio attraverso le risorse storiche, artistiche, ambientali, culturali e gastronomiche e realizzato con un protocollo siglato dalla Regione, l’Anci e l’Ufficio scolastico regionale. Il prodotto topico di Cepagatti verrà inserito in una pubblicazione che riunirà tutte le specialità che verranno selezionate dagli altri 85 comuni che hanno aderito all’iniziativa. Il progetto Abitare i luoghi coinvolge la scuola anche attraverso l’organizzazione di visite di istruzione in paesi dell’Abruzzo e di regioni limitrofe, per scoprirne tradizioni, usi e costumi. “Ogni comune ha una propria identità, a volte sconosciuta, ma dobbiamo impegnarci perché ci sia, perché se ne possa essere orgogliosi e affinché si conoscano tutte peculiarità e le bellezze che rendono speciale un territorio – ha affermato il […]

Seby Conigliaro: “Cucinare è un’arte”
Stare dietro ai fornelli, sperimentare nuovi piatti e rivivere la tradizione culinaria nostrana. Chi c’è dietro la creazione dei piatti che gustiamo in ristoranti, trattorie e agriturismi? Lo chef. E noi abbiamo parlato con uno di loro: Seby Conigliaro di Siracusa che ci racconta il suo mestiere all’apparenza semplice ma in realtà frutto di passione e sacrifici. Quando hai scoperto la passione per la cucina? “La passione per la cucina l’ho scoperta sin da bambino ma comincia a prendere seriamente forma con la qualifica presso l’Istituto Alberghiero di Siracusa; in seguito ci sono stati molti ristoranti e alberghi presso cui ho lavorato e presso i quali mi sono formato in quanto chef”. Il tuo primo piatto da chef? “Il mio primo piatto da chef è stato il Tortino al nero di seppia con cuore di ricotta fresca su salsa piccante, pietanza che, ancora oggi, propongo spesso”. Quali sapori e/o odori non devono mancare in un piatto siciliano? “Il profumo degli agrumi credo sia fondamentale nella creazione di un piatto tipico siciliano, anche l’olio evo è un elemento altrettanto importante della nostra tradizione”. Cucinare può essere definitiva un’arte? “Cucinare è arte! Infatti c’è una grande differenza fra cucinare e preparare da mangiare; diceva Marchesi: La cucina dì […]

Un San Valentino perfetto con 10 alimenti bollenti…
Nessun amore è più sincero dell’amore per il cibo. George Bernard Shaw Quanta verità in questo aforisma! E’ proprio vero che il buon cibo non tradisce mai…nemmeno sotto le lenzuola! San Valentino è alla porte, il prossimo 14 febbraio sarà la giornata dedicata all’amore; potevamo non parlare di cibo ed eros qui, un portale dedicato all’Italian Food? Eccoci dunque a dare qualche dritta sugli alimenti che oltre a stuzzicare il palato stuzzicano anche il piacere. Care coppiette, per voi 10 cibi per un San Valentino da sballo: Aglio. Mangiatelo entrambi, per evitare di andare in bianco… Se vi diciamo che viene definito il “viagra dei poveri”, è sufficiente per convincervi? Avocado. Un frutto che non può mancare semplicemente per il significato azteco: testicolo… Cannella. Stimolante, digestiva e… rimedio contro l’impotenza (secondo la medicina ayurvedica), Cioccolato. Forse il più noto tra i cibi eccitanti Sapete perché? Perché contiene la feniletilamina che stimola l’area cerebrale del piacere sessuale e aumenta le endorfine, Mais. Qualche fetta di pane giallo per alzare la dopamina, amica dell’eros ci può stare durante una romantica cena… Peperoncino. Anche qui, come con il cioccolato, si va sul sicuro! E’ un ottimo vasodilatatore che favorisce l’afflusso di sangue nell’area genitale, […]

Dieta Mediterranea, il nostro patrimonio alimentare
Mens sana in corpore sano, mai locuzione fu così azzeccata: una corretta alimentazione può dare benefici enormi alla mente, al morale, allo spirito. Insomma, mangiare bene è alla base di tutto! E noi italiani ne sappiamo qualcosa… I nostri cibi sono i più apprezzati al mondo. Diciamo “pasta” e ci capiscono anche dall’altra parte dell’emisfero; pronunciamo la parola “pizza” e tutto il mondo è pronto per gustare una margherita; parliamo di Dieta Meditarranea e l’Unesco la considera bene protetto come patrimonio orale e immateriale. A proposito di Dieta Mediterranea, che ne dite se approfondiamo la questione? Partiamo con il dire che essa è definita un modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari dei paesi del bacino Mediterraneo (Italia, Spagna, Grecia e Marocco) e si basa prevalentemente sul consumo di cereali, frutta, verdura, semi e olio d’oliva riducendo invece carni rosse, e grassi animali e moderato consumo di pesce e carni bianche. Una storia legata alle tradizioni alimentari di quei paesi fortemente influenzata da agricoltura, pesca e pastorizia che, inevitabilmente, generano diverse tipologie di diete mediterranee, 16 per la precisione tante quante sono le nazioni che si affacciano sul Mediterraneo. In realtà c’è un riferimento ben preciso (secondo il Seven Country Study): […]

A tu per tu con il dottor Claudio Patacca
Finite le feste, tutti in palestra e tutti a dieta nella speranza di smaltire i chili di troppo… Ma come fare per ottenere risultati concreti? A chi rivolgersi? Di questo ma anche di alimentazione e sport abbiamo parlato con il dottor Claudio Patacca, biologo nutrizionista nonché dottore in Scienze motorie e sportive. Vi consigliamo di leggere fino alla fine l’intervista, l’ultima domanda ha una risposta molto golosa! Iniziamo con lo spiegare la differenza tra nutrizionista e dietista. “Il Nutrizionista generalmente è un biologo, specializzato in nutrizione umana, che per la legge italiana può elaborare e prescrivere diete ma, non può effettuare diagnosi né prescrivere farmaci. Per lavorare come libero professionista, deve essere regolarmente iscritto all’albo professionale, che può avvenire solo attraverso il superamento del relativo Esame di Stato. Il Dietista, è un tecnico sanitario che ha conseguito la laurea triennale in Dietistica. Elabora, formula e attua le diete prescritte dal medico, ma svolge in autonomia attività educativa e di informazione finalizzate alla diffusione di principi di alimentazione corretta per consentire il recupero ed il mantenimento di uno stato di salute ottimale”. Perchè e quando rivolgersi a un nutrizionista? “E’ presto detto: il Nutrizionista è una figura professionale che si occupa […]

Piatti caldi per il freddo inverno
Ho dei gusti semplicissimi; mi accontento sempre del meglio. Oscar Wilde Idee chiare per lo scrittore… E noi, puntiamo sempre al meglio per la nostra alimentazione? Certo è che con questo freddo il nostro corpo chiede calore e difesa del sistema immunitario a rischio di raffreddori e influenze (specie per anziani e bambini). Quindi, cosa mettere a tavola quando fuori piove o nevica? Vi diamo 5 consigli pratici per combattere il freddo mangiando: Assumere antiossidanti. Per esempio vitamina A , E e C: quest’ultima ha anche un’azione antinfiammatoria contro batteri e virus. Ne bastano piccole dose (60 milligrammi al giorno) che prò devono aumentare in gravidanza e nelle persone che fumano. La vitamina C inoltre, aiuta all’assorbimento del ferro specie quello contenuto nelle verdure; Ferro e zinco. Due minerali essenziali per il funzionamento delle difese immunitarie. Lo zinco per esempio, stimola la produzione di anticorpi. Frutta e verdura. Importante la loro assunzione per assorbire vitamine e minerali. Quali? Kiwi, broccoli, cavolo, agrumi, verze etc; se ne consigliano 5 porzioni al giorno; Le spezie. Aglio e cipolla sono ricchi di vitamine e sali minerali e hanno altresì proprietà antisettiche, fluidificano e aiutano a eliminare il catarro. Il curry e il peperoncino […]

Olio d’oliva 2017, ne parliamo con Silvano Ferri
Le tavole abruzzesi si arricchiscono di prodotti e tradizioni, soprattutto durante la stagione autunnale; con i primi freddi, una serata ideale prevede un camino, vino novello, castagne e ovviamente l’olio nuovo che grazie ai cambiamenti climatici ha profumi ed aromi invitanti. Ci si trova in un momento dell’anno in cui le piante d’ulivo devono rendere all’uomo il loro prodotto. Tale resa non è mai la stessa infatti l’olio è molto spesso al centro di discussioni ma le grandi soddisfazioni per quanti con amore curano le campagne non mancano mai. Ma da cosa dipende in effetti la qualità del prodotto? A fare chiarezza è un grande intenditore, il presidente del Consorzio Aprutino Pescarese Silvano Ferri che ha anticipato anche delle novità interessanti sul Consorzio stesso. Domanda legittima: come procede la raccolta per il 2017? L’anno sarà noto per un olio di altissima qualità su tutto il territorio regionale, l’unico handicap è la produzione al di sotto delle aspettative. Le stime parlano di circa un 50% in alcuni territori: nel chietino per esempio grazie alla presenza del Leccino è meno sentito questo aspetto, nel pescarese la situazione è molto più complessa e difficile perché è prevalente la Cultivar dritta che ha risentito […]

A tu per tu con… l’agricoltura biologica
L’agricoltura biologica comprende tutti i sistemi agricoli che promuovono la produzione di alimenti in modo socialmente ed economicamente sano; dal punto di vista ambientale essa riduce drasticamente l’impiego di fertilizzanti, pesticidi e medicinali chimici di sintesi. Al contrario, utilizza la forza delle leggi naturali per aumentare le rese e la resistenza alle malattie. IFOAM (International Federation of Organic Agricolture Moviment) Mangiare sano quindi vuol dire rinunciare a sostanze tossiche, industriali e sintetiche e fare nostri i principi dell’agricoltura biologica. Negli ultimi anni l’argomento è molto sentito dalle persone, sempre più attente alla salute e all’ambiente. Per questo motivo oggi abbiamo deciso di approfondire il tema… a mo’ di intervista. Sicuri di usare il giusto termine? In realtà sarebbe più appropriato parlare di agricoltura organica (ecologica) in quanto si mettono in evidenza i suoi aspetti essenziali come la conservazione della sostanza organica del terreno e l’intenzione originaria di trovare una forma di agricoltura a basso impatto ambientale. Agricoltura biologica (organica) agricoltura convenzionale: quali differenza? Tutto è legato al livello di prodotti di sintesi chimica introdotti nell’agrosistema: nella convenzionale si impiega un notevole quantitativo di concimi e fitosanitari creati in laboratorio; in quella organica il principio cardine è il rispetto dell’agrosistema e […]

“Il viaggio d’amore del tonno”: amore e ricette in un libro
Cibo e amore, letteratura e cucina, profumo di mare e di carta. Coppie che acuiscono l’olfatto, che stimolanop l’immaginazione e la voglia di mettersi ai fornelli. Queste le prime sensazioni nel leggere Il viaggio d’amore del tonno, libro di Ilaria Grasso e Seby Conigliaro (Lupieditore). La Sicilia il cuore di tutto. Intorno a lei girano storie d’amore e di vita condite con i sapori e gusti di questa splendida isola italiana: “Fame e amore […] abbastanza verosimile per il semplice fatto che entrambi sono finalizzati alla nostra sopravvivenza e alla perpetuazione della specie” si legge nell’introduzione; un filo conduttore, quello del cibo e dell’amore, che legga le storie di Ilaria con le ricette di Seby. Come quella di Agata e Michele una vita insieme fatta di ricordi quale la mattanza “[…]originariamente un rito di morte, che ogni volta si riveste di vita […]”, una storia d’amore nata su un’isola che “presuppone la volontà e il sogno di guardare oltre”. Oppure la storia di Ashanti e Andrea, qui l’orizzonte volge lo sguardo a temi di piena attualità: i migranti, i bambini che arrivano sulle sponde di Lampedusa per cercare nuova vita e magari ridarla a chi l’ha persa. Così fa Ashanti che arriva […]

Cucina molecolare, la scienza a tavola
La cucina è un’arte o una scienza? Passione o freddezza? Dipende dai gusti. C’è chi è più attaccato alle tradizioni e rispetta al dettaglio le ricette dei propri avi; chi alla tradizione aggiunge un tocco di innovazione e chi crede nella cucina molecolare. Essa può essere definita come sottodisciplina della scienza alimentare che studia le trasformazioni chimiche e fisiche che avvengono negli alimenti durante la loro preparazione. Questo vuol dire l’obiettivo è trasformare la cucina da disciplina empirica a scienza. Tra le caratteristiche della cucina molecolare c’è la quasi totale assenza della fiamma in quanto i cibi vengono cotti attraverso reazioni chimiche ottenute con l’ausilio di sostanze particolari come l’agar agar, la carragenina, la gelatina e il gellano. Ma chi fu l’inventore di questa disciplina? L’innovatore si chiama Nicholas Kurti, fisico ungherese sostenitore dell’applicazione scientifiche nel mondo culinario: fu lui, in un programma televisivo del Regno Unito nel 1969, a presentare alcune tecniche innovative come l’utilizzo di una siringa per innietare il brandy nelle torte calde per non rompere la crosta; preparare una meringa tramite una camera a vuoto; cucinare salsicce collegandole a una batteria per auto; dimostrare la digestione delle proteine grazie al succo fresco di ananas; preparare come […]

Cibi naturali: i trend più apprezzati dai consumatori
Oltre due italiani su tre (67%) si dichiarano preoccupati degli ingredienti artificiali contenuti nei cibi. Questi dati emergono dalle ricerche di Nielsen “Global Health and Ingredient-Sentiment” e“Global Out-of-Home Dining” condotte su un campione di oltre 30.000 persone in 61 Paesi, tra agosto 2015 e marzo 2016. L’amministratore delegato di Nielsen Italia Giovanni Fantasia ha dichiarato: La nutrizione è una materia articolata e soggettiva. Antiossidanti, vitamine, fibre, minerali e acqua, basso contenuto di calorie e grassi si configurano come peculiarità che vanno a diversificare l’offerta di cibo segnando un importante cambiamento rispetto a 10 anni fa. I consumatori si trovano sempre di più a doversi orientare rispetto alla molteplicità di scelte dietetiche che incontrano quando si trovano davanti agli scaffali dei supermercati. Alla base della maggiore attenzione prestata al tema salute e benessere sono individuabili cinque macro trend: il progressivo aumento dell’età media della popolazione, una crescita dei tassi delle malattie croniche come ipertensione e diabete, le allergie o intolleranze per determinati cibi, l’affermarsi dell’atteggiamento propenso all’auto-diagnosi del proprio stato di salute, la crescita di consumatori informati e connessi. Oltre un terzo (36%) della popolazione globale dichiara di essere allergico a uno o più cibi, quasi due terzi (64%) segue una dieta restrittiva. I […]

Benessere a tutto tondo: la lista delle aziende “che non usano” olio di palma
L’Italia, il paese dell’olio extravergine di oliva è in realtà un grande utilizzatore di olio di palma utilizzato da quasi tutte le aziende del settore. Biscotti, patatine, snack, gelati: dal biberon agli snack, quanti di questi prodotti mangiamo ogni giorno noi e i nostri figli? Al recente congresso nazionale di nutrizione pediatrica “Medieterranea” tenutosi a Bari, gli esperti hanno svelato gli ultimi dati sugli effetti dell’olio di palma e altri oli tropicali sull’alimentazione e le marche e prodotti dedicati a bambini e ragazzi che ancora li contengono. L’olio di palma impiegato in alcuni dei prodotti più venduti contiene contaminanti cancerogeni spesso oltre le soglie di sicurezza. Lo dimostrano le analisi di laboratorio condotte da Altroconsumo – pubblicate a giugno di quest’anno – su merendine e biscotti, patatine, latte per neonati. Dopo decine di lettere inviate da genitori preoccupati per la presenza di olio di palma nei biscotti Plasmon – e una petizione online su Change.org – l’azienda ha deciso di dire stop all’olio tropicale. La nuova ricetta del biscotto contiene olio di girasole e di oliva e mantiene inalterati gusto e caratteristiche di solubilità. Quindi sostituire l’olio di palma non è impossibile. E, infatti, la lista delle aziende che realizzano prodotti da […]

Santone, tre generazioni nei vigneti
Da agricoltori a produttori di vino in proprio con un’azienda a Notaresco: il Montepulciano esprime al meglio l’Abruzzo. È una storia di terra e lavoro quella di Tito Gabriele Santone, classe 1952, originario di Silvi. La famiglia ha profonde radici contadine e quei valori antichi della civiltà rurale la famiglia Santone li porta dentro da sempre. Questa è la storia di quei viticoltori dell’Abruzzo più autentico che hanno visto cambiare completamente la campagna e i suoi mestieri, le possibilità dell’agricoltura. E proprio in questi cambiamenti hanno trovato la strada per costruire un’azienda che oggi è una voce importante nel settore vitivinicolo abruzzese. Un’avventura partita a Guardia Vomano, nella zona che oggi ospita il quartier generale di Santone Vini, dove vengono conferite le uve degli oltre 120 ettari vitati della famiglia, estesi nei comuni di Silvi, Atri e Roseto. Spiega Gabriele Santone: «Sono rimasto sempre legato alla provincia di origine della nostra famiglia, quella di Teramo, anche perché sono un sostenitore del Montepulciano d’Abruzzo e in particolare della Docg Colline teramane che rappresenta il futuro per questo vino.» Dalla pianura di Notaresco oggi questa azienda vende il proprio vino ad importanti brand e cantine del settore vitivinicolo italiano, oltre che ai clienti finali con lo sfuso “bag in […]
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